Qui raccontiamo come un passatempo di due amici si è trasformato in qualcosa di più. Una ludica versione domestica dei nuovi Squallor...speriamo solo che non intervenga la neuro per farci internare!!!!!! Noi vogliamo solo giocare!!!

Le copertine degli album...per clerum et populum romanum...

Le tappe discografiche del gruppo NBA, impuniti assassini del vocabolario e del pentagramma!!!!!
Sembra che il loro divertimento consista in una irriverente ironia nei confronti di tutto ciò che è dogma, moralismo, bugie storiche, debolezze umane ed imbarazzanti verità!!!

LA PRIMA STORICA COPERTINA

LA PRIMA STORICA COPERTINA
LA PRIMA STORICA COVER...E' ADDIRITTURA PIU'BELLA DI QUELLA DEI DEEP PURPLE! GRANDISSIMO SANDRO ART-DIRECTOR!

Medieval things

Medieval things
Dopo la raccolta Bad Boys (gruppo d'origine di Gothic formato con la sorella Sara) e l'album d'esordio NBA ancora privo di un'impronta, è Medieval che consacra il gruppo determinandone lo stile. Con questo album si imprime una svolta decisiva che condurrà la band ad un filone quasi sempre coerente a se stesso

Sonatori dell'Arca perduta

Sonatori dell'Arca perduta
Continua l'ironia su temi classici. Questa volta(come dice la prima traccia)si passa "dalla romanità all'ellenismo". Si abbandona il tema romano-medievale per una divertente carrellata mitologica..ci sono anche le prime esperienze "live"

Redskins & Cowboys

Redskins & Cowboys
Rimaniamo in tema storico,spostandoci però nel selvaggio west,avventurandoci tra pionieri e pellerossa..

Dark Age

Dark Age
Trionfale e felice ritorno al tema prediletto da NBA..il medioevo!!E lo fanno alla grande sfornando un doppio CD (Tomo Primo e Tomo Secondo). Questo è l'album della maturità e sarà anche l'ultimo prima della nuova avventura in rete e video

I POST DEL GIORNO

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domenica 13 gennaio 2008

Analisi del fenomeno NBA

Come spiegare il segreto del loro grande successo?
Di sicuro sono un gruppo d’effetto, capaci di suscitare forti emozioni, scuotere le coscienze e generare un primitivo istinto di ribellione verso i vetusti e retorici schemi dell’espressione artistica. Non sappiamo tutt’ora il motivo di questa sconvolgente approvazione di massa che va dai nonni ai nipoti. Pare quasi scontato paragonare la loro ascesa alla celebrità con il fenomeno della “beatlemania” che incendiò gli anni sessanta. Probabilmente i beniamini dei giorni nostri esercitano analogo fascino sulle odierne generazioni, attraverso la loro energia interiore e gioia di vivere. Sicuramente gli NBA possono vantare il merito di aver sconvolto e rivoluzionato il modo di esprimere elaborati concetti attraverso un senso della goliardia sempre in primo piano. Ma chiediamo ai diretti interessati il loro personale punto di vista, carpito faticosamente durante una pausa delle sessioni di registrazione del loro ultimo lavoro.
Chiofalo: come nasce il fenomeno NBA? Non credo di saperlo esattamente. Ricordo solo l’incontro con Beltrami nel 2001: fu da subito una rivelazione! Entrambi capimmo di avere un enorme potenziale da esprimere; gli feci ascoltare alcuni miei lavori risalenti all’epoca dei “Bad brothers”, mio gruppo d’origine, composto da mia sorella e me. Mirko si mostrò entusiasta di alcuni pezzi e subito vide in prospettiva un grande sviluppo di queste idee. Raggiungere un’intesa basata su un progetto comune fu la naturale conseguenza del nostro primo incontro artistico.
Beltrami: conobbi Salvino circa due anni fa attraverso Sara, con cui condivido lo stesso lavoro, e da subito percepivo in lui una spiccata sensibilità, oltre ad un orecchio per la musica davvero non comune. Per me da sempre la musica è una grande passione; con lui essa si trasformava ogni giorno di più da un semplice hobby ad un vero e proprio live motive per il sottoscritto. Nei miei trascorsi vi è di tutto: cori, chitarra, batteria… avevo perfino una fidanzata diplomata al conservatorio! Pare quasi che il destino abbia voluto il nostro incontro. Non ricordo da chi partì l’idea di formare la band, ma il completamento della nostra amicizia attraverso un sodalizio artistico fu naturale conseguenza dell’incontro delle nostre idee.
Cappanera: Mirko per me è stato da subito un grande amico: Con la quotidiana frequentazione in ambito lavorativo. Il mio rapporto con lui mi fece scoprire la sua indole goliardica e sensibile allo stesso tempo. Solo la reciproca stima e fiducia è artefice di questo forte legame. Mi è sembrato naturale fargli conoscere Salvino che, oltre ad essere mio compagno nel campo musicale, lo è anche nella vita.
Chiofalo S. conservo un buon ricordo dell’esperienza Bad brothers e la ricordo con un pizzico di nostalgia, ma devo riconoscere che l’arrivo di Mirko (che tuttavia non conosco ancora a fondo) ha arricchito la nostra storia musicale di quel pizzico di dinamicità che ancora mancava per emergere ed affermarci.

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